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Sabato 26 e domenica 27 marzo al Teatro OPLAS di Umbertide il Teatro Stabile dell’Umbria insieme alla Compagnia OPLAS/CRDUmbria organizza Hip-Hop Jam Session due giorni dedicati all’Hip Hop, una full immersion in cui insegnanti e danzatori trascineranno appassionati e semplici curiosi nella cultura delle nuove tendenze. Stage formativi si alterneranno a jam session e spettacoli. Un luogo aperto, sperimentale e multiculturale, underground e fashion allo stesso tempo, per farsi travolgere dal gesto, dal ritmo, dall’inventiva della “nuova onda”.
Si comincia sabato 26 marzo, alle 17,30 con Madame, uno spettacolo, a ingresso libero, con la regia di Mattia de Virgiliis, della Compagnia The Clouds, gruppo hip-hop “alternativo” che ha raggiunto importanti risultati in competizioni nazionali. I suoi pezzi, giovani e frizzanti, coinvolgono ogni tipo di pubblico per la carica e l’energia che i danzatori sanno trasmettere e che sono la loro arma vincente. Ogni componente ha un bagaglio personale artistico differente che contribuisce ad arricchire di originalità il gruppo.
Seguirà alle 21,30, Protest! di INNprogress_collective, con la coreografia di Afshin Varjavandi. Un quieto grido di denuncia per sussurrare, senza animosità, l’incredibile potenza dei rapporti umani, ponendo attenzione alla magia e all’incanto senza tempo di cui il sentimento può essere artefice. Protest! è stato premiato dalla Settimana Internazionale della Danza di Spoleto (2007, 2008, 2009) e da LatinArte (2009) nella sezione della composizione coreografica. E’ stato danzato e ospitato in occasione del Giffoni Film Festival, Rai Sat Gulp, al Gran Galà della Danza di Spoleto, allo Sferisterio di Macerata.
Domenica 27 marzo, alle 16,30 ingresso libero per le performances degli allievi che hanno frequentato gli stages.
Alle 17,30 la manifestazione si conclude con lo spettacolo di Botega, Sinàn con la coreografia e regia di Enzo Celli.
I Botega sono oggi un punto di riferimento per il mondo hip hop italiano, in essa convivono forme gestuali ed esperienze diverse, che originano lavori basati sull’intreccio di danza contemporanea, hip hop, atletismo.
Sinàn spettacolo autobiografico è liberamente ispirato alla vita di un mercenario genovese che con l’ingegno riuscì a sovvertire il proprio destino diventando pascià di chi lo aveva reso prigioniero e condannato.
Ancora danza contemporanea, break-dance, acrobatica e contaminazioni impensabili che si fondono tra di loro in un’atmosfera all’inizio seria e profonda per sfociare poi nel più puro divertimento autoironico e leggero, ma di alta qualità come il tocco creativo coreografico di Enzo Celli sa essere.
Per informazioni e prenotazioni ci si può rivolgere telefonicamente, fino a venerdì 25 marzo, presso il Botteghino Telefonico Regionale del Teatro Stabile dell’Umbria, n°075/57542222 e presso 331/9685794 www.oplas.eu.
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