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Autore: Elisa Cirilli
Molto si è detto sulle qualità anti-eroiche e anti-etiche del Nipote di Rameau. Un personaggio descritto in tutta la sua amoralità che, senza pudore, si presenta a un Diderot filosofo senza mistificazioni di sorta, attraverso una sequenza ininterrotta di pensieri tanto brutali (crudi) quanto realistici e lucidi
Il passo de “L’aedo”, tratta dall’album “Marinai, Profeti e Balene”, è il filo conduttore della serata evento che ha visto il cantautore italiano Vinicio Capossela esibirsi in Cantiche nell’evocativa cornice della Piazza Inferiore della Basilica di San Francesco di Assisi.
L’avevamo lasciato la scorsa estate sul palcoscenico dei Giardini del Frontone prima e su quello di Montefalco poi. A distanza di un anno eccolo riapparire in un contesto musicale diverso, quello del Trasimeno Blues, una manifestazione che, dal 1996, coinvolge i più suggestivi borghi della zona: Castiglione Del Lago, Città della Pieve, Magione, Paciano, Panicale, Passignano e Tuoro.
Dall’amore senza confini per Fabrizio De Andrè nasce “Nella mia ora di libertà”, il concerto-spettacolo che verrà messo in scena sabato 21 Luglio alle ore 21.30 ai Giardini Pubblici di Bastia Umbra dall’Associazione Fotografica Contrasti e dall’Associazione Ra.Mi. onlus.
In occasione del ventesimo anniversario della strage di Via d’Amelio, in cui persero la vita Paolo Borsellino e la sua scorta, Supernova Culture insieme all’Associazione culturale Nofixa ricordano il tragico evento attraverso l’approfondimento della conoscenza del tema della violenza mafiosa con la proiezione di un film documentario e un’interpretazione teatrale dal titolo “Che cos’è per te la mafia”.
“Il Calendimaggio non va visto, va vissuto”. Queste parole del Sindaco (neo-rieletto, ndr) Claudio Ricci, sono state l’introduzione alla presentazione del Calendimaggio di Assisi nella lista dei beni patrimonio immateriale dell’umanità Unesco.
Intervista esclusiva ad Ascanio Celestini. Il suo ultimo spettacolo teatrale si chiama “Il razzismo è una brutta storia”. Appena ne avrete occasione, andate a vedere Ascanio Celestini “live”. Non ve ne pentirete.
Thom Paine ti lascia il tempo di pensare, ti fa le domande poi aspetta.
Aspetta che ognuno abbia il tempo necessario per immaginare la sua risposta.
Inizia a raccontare, a parlare, poi però non finisce, sembra che non sappia cosa stia dicendo. Il suo monologo sembra tutto un gioco di parole vuote, insignificanti, accostate lì a caso come quelle di un ubriaco che cerca di assemblare i pezzi di un passato lontano.
Alessandro Baricco ad Assisi. Il confine tra la narrazione e la verità è quella linea sottile, a volte quasi impercettibile che separa l’interpretazione personale (a volte volutamente manipolata) dei fatti, dal loro reale significato…
Gianni Berengo Gardin. La fotografia, sempre intesa come forma di comunicazione, ha subìto anch’essa una profonda evoluzione da qualche anno a questa parte. La radicale differenza tra la pellicola e il digitale ha segnato una profonda frattura nel modo di concepire lo scatto negli anni in cui si è verificato questo cambiamento