…
Fil Rouge non è soltanto VIP, cultura e musica. Fil Rouge è moda, talento e peculiarità. Così capita di conoscere una ragazza. Bella, semplice, spontanea, ma soprattutto umbra. E chiedersi: perché lei non potrebbe? Cosa le manca per arrivare lì? Niente. Appunto, non le manca nulla. Così abbiamo aperto questa nuova rubrica, dedicata proprio alle bellezze della nostra regione. Un nuovo punto da cui partire, un’eccellenza da “preservare”.
Elena Berellini, futura maturanda. Vive e studia a Monteverde, località in prossimità di Valfabbrica. Attualmente è modella per hobby… Ha occhi di ghiaccio e un sorriso splendente. Bionda, naturale. Come il suo modo di fare, genuino e sincero al punto che “ho le idee abbastanza chiare. Non prenderò sicuramente l’Università. Voglio trovare un lavoro prima possibile, sogno di avere presto una famiglia tutta mia”.
Qualcosa a che fare con la moda e lo spettacolo? “No, questo attualmente è un bellissimo hobby, ma se dovessi scegliere un lavoro lo farei seguendo il mio percorso di studi. Mi piace tutto ciò che riguarda la programmazione e l’informatica. Un bel lavoro su uno studio commerciale non sarebbe male!”
Tornando al tuo grande passatempo, com’è nato? “A 17 anni, per caso. Ho incontrato Guido Amico (noto talent scout dell’Umbria, ndr) ed ho cominciato per prova. Poi è stato tutto un divenire. Sfilate, servizi fotografici. Ho iniziato facendo alcuni scatti per Cucinelli e, in successione, ho fatto cataloghi e servizi per altre linee di abbigliamento”.
Il lavoro che ti ha dato più soddisfazione? “Ha coinciso con la mia esperienza più bella. Quest’estate sono stata a Pescara per partecipare alla selezione di Miss Granprix. Non ho vinto, ma sono arrivata tra le 12 finaliste. È stata una bellissima esperienza che mi ha permesso di vivere questo mondo ancor più da vicino!”
Una ragazza giovane e bella come te, cosa fa per divertirsi nella vita? “Tante, troppe cose! Definirmi attiva potrebbe sembrare un eufemismo. Faccio una scuola di musical, recitazione, canto, ballo e tiro con l’arco, senz’altro il miglior modo per togliere di mezzo la tensione. Poi, appena ho un momento libero, esco con gli amici ma non sono amante delle discoteche. Ci vado, ma non spesso, preferisco di gran lunga serate più soft, tranquille”.
Recitazione, ballo, canto. Qual è la disciplina che preferisci? “Sicuramente la danza, anche perché la pratico da quando ho 5 anni. Poi ho fatto anche ginnastica ritmica e non ho mai smesso di tenermi in movimento. Attualmente mi sto appassionando tantissimo al canto, senz’altro meno impegnativo fisicamente, un toccasana per la mia pigrizia!”
Quando una persona danza esprime una parte di sé. Quando canta, idem. La tua forma di espressione è la stessa? “Quando devo interpretare una canzone o una danza, devo essere anche in grado di adattare la mia personalità. Però il percorso che faccio è il medesimo. Ho sempre lo stesso modo di trasmettere, perciò sì… è la stessa!”
A proposito di musica, qual è l’ultima canzone che hai cantato? “Per il piacere di farlo, “Caro il mio Francesco” di Ligabue, per canto “Dance: ten, looks: three” una canzone per un musical”.
Dall’espressione che avevi mentre ne parlavi deduco che il Liga sia il tuo grande idolo. La tua canzone preferita? “Non ce n’è una su tutte, lego ogni canzone ad un momento particolare della mia vita. Le prime che mi vengono in mente sono: Caro il mio Francesco, Questa è la mia vita, Almeno Credo”.
Sei una persona che legge? “Mmm, se non mi viene imposto sì, altrimenti… L’ultimo libro che ho letto è stato “Il tempo che vorrei”, di Fabio Volo”.
Prima parlavi di numeri e calcoli, nella vita di tutti i giorni improvvisi oppure programmi? “Entrambe le cose. In determinate situazioni preferisco essere ben organizzata, senza lasciare nulla al caso. Altre volte invece adoro improvvisare, anche se divento molto vulnerabile!”
Nel tuo mondo, hai un modello femminile al quale ti ispiri? “In Italia no. Nello spettacolo in generale, dalla tv al cinema, sono molto attratta dalla personalità di Julia Roberts. In ogni sua interpretazione riesce a trasmettere positività e simpatia. Se so che è parte di un cast, guardo il film a prescindere dalla trama”.
Ami le sfide? “Sì, ma ora non so dire l’ultima sfida che ho vinto o quella che ho perso…”
Ti piace viaggiare? “Purtroppo alla mia età posso solo parlare di sogni più che di viaggi. I primi tre posti da vedere? La Spagna, Madrid o Barcellona, la Grecia; poi New York e la California”.
Parlando dell’Italia, qual è la caratteristica migliore della nostra tradizione? “La pasta, senza dubbio! La mangio in tutti i modi, pure senza condimento. Mia madre è una cuoca splendida mentre io, ahimè, non so ancora fare molto!”
Sei innamorata? “No…”
Cosa cerchi in un uomo? “Cerco un uomo che prenda spesso l’iniziativa. Non mi piace la vita banale di coppia, immersa nella routine di tutti i giorni”.
Tu cosa faresti per non renderlo tale? “Innanzitutto non brucerei le tappe. Si fa tutto, ma un po’ alla volta. Non uscirei mai con il “mio lui” tutte le sere. Non voglio essere privata dei miei spazi ed è per questo che lascio molta indipendenza a chi mi sta a fianco. Certo, poi deve fare i conti con la mia gelosia, ma quella è un’altra storia! (ride, ndr)”.
Che caratteristiche fisiche deve avere? “Sfatiamo subito il mito: non cerco l’uomo biondo con gli occhi azzurri! Il mio uomo ideale è alto, moro, con occhi scuri e fascino mediterraneo. Un sognatore con i piedi per terra, simpatico e intelligente”.
Cosa guardi principalmente nell’aspetto fisico di un uomo? “Istintivamente guardo le mani, secondo me descrivono l’uomo più di ogni altra cosa. Poi è chiaro, il primo particolare che risalta è il viso. La bellezza vuole la sua parte ma non è determinante, non disdegno l’uomo con la pancia, anzi…”
Infine, un classico: dove ti vedi da qui a 20 anni? “Non ho dubbi, mi vedo a casa con la mia famiglia. Dove? Non so, sono molto legata a Monteverde, ma potrei anche vivere nella città di mio marito. Nel frattempo chiudo gli occhi, danzo e canto. Non è male immaginare la mia vita neanche così…”
…
foto concesse da Elena Berellini
[nggallery id=76]
…
SFOGLIABILE A PAG.51-52-54
…
…
[calameo code=000088145c61167fc3349 lang=it width=100% height=500]
…