I sogni nascono quando si ama qualcosa dal profondo. A volte invece si formano dal niente, quasi fossero delle ombre tra i pensieri. Non esiste una scienza esatta, non esistono prove dal nulla. Emerge semmai il coraggio, l’ostinazione del desiderio che, pur di avverarsi, è disposto a calpestare ogni ostacolo che passa di là. La fascia di Miss Teenager 2008 ha dato a Martina Perrucci una destinazione. La bellezza, la danza, il musical… cose di tutti e di nessuno. La differenza sta proprio lì, tra il cielo e la terra, tra il sogno e la realtà: basta solamente crederci!
A proposito Martina, tu ci hai sempre creduto oppure…
«Ovviamente, come tutte le concorrenti, speravo in questa vittoria, ma visto il numero delle ragazze in gara non avrei mai immaginato di vincere!»
La tua esibizione ha subito destato l’interesse degli addetti ai lavori. Noi eravamo in giuria e ci sei subito saltata all’occhio. Oltre alla bellezza sono emerse tutte le altre doti. Sai ballare, recitare e cantare. Insomma, dove hai imparato a “saper fare tutto”?
(ride) «Allora, partiamo da lontano. Per quanto riguarda la danza, ho frequentato una scuola di classica e moderna dall’età di 5 anni ed è sempre stata la mia più grande passione. Poi, crescendo, mi sono resa conto da sola della mia capacità nel canto ed ho coltivato anche questa passione fino a farla diventare un vero e proprio sogno».
Sogni e passioni, quali sono le tue priorità?
«La mia passione più grande è sicuramente lo spettacolo, in tutte le sue forme, forse è proprio questo il motivo per cui adoro cosi tanto il musical. Uno dei miei sogni, oltre la televisione, è di poter diventare la protagonista in qualche compagnia importante, come quella della Rancia, e poter interpretare un ruolo come quello di Sandy in Grease, uno dei musical che amo di più».
Libro preferito.
«Il mio libro preferito è “Le parole che non ti ho detto”, di Nicholas Sparks, una storia molto coinvolgente».
Cantante preferito.
«Sicuramente Giorgia, la sua voce è inconfondibile e le sue canzoni sono tutte splendide».
La canzone che parla di te…
«Non riesco a trovare una canzone in particolare che parli di me, magari un giorno la scriverò e la canterò io, cosi mi ci potrò rispecchiare totalmente».
Chi è Martina Perrucci? Il tuo carattere, la tua filosofia di vita, la tua essenza.
«Mi ritengo una ragazza semplice ma testarda e decisa nel raggiungere un obbiettivo preposto. Non nego che mi piace essere al centro dell’attenzione, ma conosco i miei limiti, so cosa posso e cosa non posso fare. Sono particolarmente legata alla mia famiglia che mi è sempre vicino in qualsiasi occasione, e credo fortemente nell’amicizia e anche nell’amore».
Cos’è cambiato dopo la finale di Assisi? C’è stata qualche proposta interessante? «Sicuramente il concorso è stata un’esperienza memorabile e unica, grazie alla quale ho conosciuto anche molte persone splendide, che ringrazio. Per quanto riguarda le proposte, sono stata contattata da una casa discografica e ho avuto la possibilità di incidere una canzone che mi hanno scritto, davvero molto bella».
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Cos’hai imparato dal concorso di Miss Teenager?
«Che bisogna sempre credere in quello che si fa anche se qualcosa ci sembra irraggiungibile. È necessario avere dentro di sé un sogno da realizzare, anche perché ci rende la vita meno piatta e monotona e se si realizza ci porterà una felicità inaspettata e quindi ancora più grande».
Assisi, Todi, Deruta. Hai disputato le finali nazionali del concorso in tre città che ben rappresentano la nostra regione. Ti piace l’Umbria?
«Nonostante tutto lo stress per la tensione di quei giorni, ricordo benissimo le città in cui abbiamo sfilato, e sono davvero splendide. Spero ovviamente di ritornare in quelle piazze che mi hanno portato fortuna il prima possibile, per rivivere un’emozione che per me è stata unica».
Cosa fai nella vita? Hobby? Studio?
«Frequento l’ultimo anno di liceo classico, e una volta terminati gli studi vorrei iscrivermi ad una accademia ad indirizzo spettacolo a Roma. Oltre lo studio, d’estate lavoro in un villaggio turistico, e nell’equipe rivesto il ruolo della coreografa degli spettacoli. Durante l’inverno invece faccio parte di una compagnia di musical dalle mie parti, e prepariamo degli spettacoli anche per le scuole».
Grazie a…
«Il primo grazie a seguito di questa esperienza va sicuramente ai miei genitori, che adoro e che mi appoggiano in ogni mia scelta, restandomi sempre vicini. Poi ringrazio ovviamente il signor Lusso, che mi ha dato questa possibilità e ha creduto in me. Ringrazio anche il signor Ivo Baldassini, sempre molto disponibile nei miei riguardi e tutti gli altri organizzatori del conoscorso. Ringrazio anche Alessandro Deledda e Giovanni Pannacci che mi hanno dato la possibilità di incidere la canzone».
Chi è il tuo mito?
«Il mio mito italiano è sicuramente Raffaella Carrà, una donna tuttofare e sempre piena di energia. Adoro molto Madonna come mito internazionale, perché riesce sempre a stupire con i suoi particolari e perché reputo anche lei una vera showgirl».
… se un giorno a questa domanda rispondessero: Martina Perrucci?
«Ne sarei sicuramente molto onorata e entusiasta. Ma non riesco a crederci, perciò meglio non pensarci… ;)».
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foto gentilmente concesse da Martina Perrucci
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