L’8 settembre, alle ore 19:00, presso l’Istituto Italiano di Cultura di Londra, situato in una delle più belle piazze della città, al numero 39 di Belgrave Square, il M° Maurizio Mastrini, “l’unico pianista al mondo che suona al contrario”, uno dei principali esponenti italiani della nuova musica classica contemporanea, accompagnerà gli spettatori in un lungo viaggio emozionale fra le sue note. La sua musica è una di quelle eccellenze europee che stanno facendo il giro del mondo contribuendo allo sviluppo ed alla crescita di questo nuovo genere musicale che rappresenta. Il M° Mastrini, da giugno è impegnato nell’Emotion Piano Tour Music, la cui vera particolarità è il tema dominante: i quattro elementi della natura. Tra i numerosi appuntamenti infatti, oltre i concerti canonici nelle piazze e nei teatri, italiani e polacchi, che hanno registrato il tutto esaurito, vi sono stati degli eventi sperimentali in location insolite e suggestive, capaci, insieme alle sue note, di calare gli ascoltatori in un’atmosfera unica e surreale. Si è trattato in particolare di quattro concerti, uno per ogni elemento: per l’Acqua, nelle terme, con gli ascoltatori immersi in calde acque termali, per il Fuoco sulla bocca del vulcano Etna, in Sicilia, per la Terra sulle colline dell’Umbria, in mezzo alle vigne, letteralmente fra le uve e per l’Aria, rappresentata dal vento o meglio, dalla brezza mattutina dell’alba, su una spiaggia della Sardegna, a Porto Cervo. Mastrini con le sue sperimentazioni emoziona e fa riflettere, i suoi concerti, singolari e elettrizzanti infatti riescono a toccare le corde dell’anima lasciandovi dei messaggi a chiare lettere. Le sue note sono un inno al valore della natura, all’importanza della sua salvaguardia, alla ricerca della semplicità. I suoi brani vogliono distruggere gli artifizi del mondo moderno e la frenesia urbana, rovesciando il ritmo della vita contemporanea. Nelle sue note si percepisce la forza della natura con il suo ritmo a tratti angosciante e tratti salvifico, i suoi brani propongono la riscoperta di emozioni vere con il ritorno ad una vita vissuta al ritmo della natura. Lampante poi è il richiamo alla pace, tanto attuale in questo momento; spicca sempre infatti, richiesta a gran voce in ogni concerto il brano “Primavera… La rinascita”, un inno contro tutte le guerre il cui ricavato della messa in vendita viene devoluto a Medici Senza Frontiere Onlus. Con la sperimentazione del rovesciare gli spartiti leggendoli dall’ultima nota sino alla prima, la sua musica ha fatto il giro del mondo, il Maestro negli ultimi due anni ha tenuto concerti non solo in Europa, ma anche in Asia e America, salendo alla ribalta nei media mondiali. Così come la sua arte mischia genio e follia anche la sua storia non è canonica, ma anzi, alquanto singolare. Mastrini, pianista da sempre, dieci anni fa decise di lasciare a malincuore la sua attività artistica a causa della crisi che stava investendo il mondo della musica e per sette anni lavorò come manager di successo in un’azienda che si occupa di produzioni televisive e musicali. Circa due anni fa però, la voglia di tornare a suonare ed un sogno cambiarono radicalmente la sua vita. Una notte infatti, dopo giorni di studio alla ricerca di un programma da concerto, gli apparve in sogno Bach che gli consigliò di provare a leggere gli spartiti al contrario, dall’ultima nota sino alla prima, suggerendogli così quella sperimentazione che tanto avrebbe colpito ed affascinato critici ed ascoltatori. Gli aggettivi che gli sono stati attribuiti in questi due anni si sprecano: …”il Leonardo del Pianoforte”, “il genio ribelle”, “Il pianista che con la sua musica commuove”, “Il pittore sonoro” …ma tutti conducono ad un unico verbo, “Emozionare”, non ci si meravigli infatti se, alla fine dei suoi concerti ci si trovi davanti persone che cercano di salutarlo con le lacrime agli occhi, o con taccuini pieni di pensieri che le sue note gli hanno suscitato. Il repertorio di tutti i concerti è composto da brani tratti dai suoi ultimi tre dischi: “Il mio mondo al contrario”, “Il profumo della musica” (registrato presso gli Air Studios di Londra, il cui videoclip girato in questa città fu al momento dell’uscita tra i più cliccati del web) e “Contrario”, di cui una parte è dedicata alla musica letta e suonata dall’ultima nota sino alla prima. Non mancheranno comunque brani ancora inediti che faranno parte del nuovo disco, tra cui “Fuoco”, …, …, . Le composizioni originali del Maestro si basano essenzialmente su una ricerca emozionale, senza tralasciare la tecnica, dalla quale si evidenzia la sua provenienza dalla scuola del M° Vincenzo Vitale, caposaldo della didattica pianistica Italiana; tecnica che Luzzato Fegiz, tra i più importanti critici musicali italiani, ha definito “straordinaria” e per la quale la stampa internazionale ha definito Mastrini il “pianista fenomeno” paragonandolo a Keith Jarrett e Pat Metheny. Con Maurizio Mastrini, ci troviamo di fronte ad un artista anticonformista, che porta le treccine ed i rasta, suona scalzo, ma rigorosamente in frac nero, ed è assolutamente semplice sul palco come nella vita quotidiana, tanto che tra un brano e l’altro colloquia con il pubblico descrivendo i brani prima di eseguirli. Esigente nella scelta del pianoforte con cui suonare, nella precisione tecnica e sonora e nella preparazione di un concerto, il Maestro ci racconta di passare ore ed ore a suonare e risuonare il repertorio concertistico alla ricerca della perfezione, che, come ci dice, non è mai riuscito a trovare “…ogni punto d’arrivo è un punto di partenza per trovare nuovi orizzonti sonori e tecnici, la perfezione ce l’ha la natura, la vita, e probabilmente noi quali – esseri viventi – malgrado tutti i nostri difetti” “…sembra un gioco di parole ma è proprio cosi” “…ma la perfezione nelle mie esibizioni non sono riuscito a trovarla e forse non la troverò mai!”. Per vivere un nuovo viaggio emozionale l’appuntamento è l’8 settembre, alle ore 19:00, presso l’Istituto Italiano di Cultura di Londra (39 di Belgrave Square).

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