Shel Shapiro e Maurizio Vandelli in
Love and Peace
Teatro Lyrick di Assisi – 3 aprile 2020
Al Teatro Lyrick di Assisi il 3 aprile 2020 AUCMA porta il “Love and Peace” live tour di Shel Shapiro e Maurizio Vandelli. Sul palco una fusione dei percorsi musicali dell’ex leader dei Rokes e quello dell’Equipe 84
Sarà il Teatro Lyrick di Assisi a ospitare il prossimo 3 aprile (ore 21.00) Shel Shapiro e Maurizio Vandelli, protagonisti di una tappa del Love and Peace live tour (prodotto da Trident Music), dall’omonimo progetto discografico. L’appuntamento, promosso da AUCMA e MEA Concerti in collaborazione con il Comune della Città di Assisi, si realizza nell’ambito della stagione 2019/2020 Tourné.
Shapiro e Vandelli, protagonisti e rivali dell’era beat italiana, hanno deciso di collaborare mettendo da parte l’antagonismo del passato. Hanno anche superato le loro differenze di carattere, formazione e stili di vita. Ciò, nel segno del rispetto reciproco e del grande amore per la musica. I due cantanti sono uniti dal progetto artistico e discografico “Love and Peace”. Il titolo è particolarmente significativo: esprime l’amore e la pace che Shel Shapiro e Maurizio Vandelli hanno ritrovato prima di tutto tra di loro. In passato, i due artisti avevano già avuto occasione di collaborare. Negli ultimi anni, si sono anche ritrovati più volte insieme sul palco, riscuotendo il gradimento del pubblico. “Love and Peace” è però il primo progetto che li vede davvero uniti.
Il disco fonde i percorsi musicali dell’ex leader dei Rokes e quello dell’Equipe 84. Si tratta di un viaggio nelle immagini e nelle emozioni di generazioni che in passato erano magari rivali e adesso si ritroveranno unite. L’album raccoglie i successi dei due cantanti, rivisitati insieme. Nella realizzazione di questo progetto discografico, Shel Shapiro e Maurizio Vandelli si sono affidati a Diego Calvetti. Ciò, non solo per evitare di litigare sul da farsi, ma anche per assicurare all’album un sound più contemporaneo.
Prevendite su circuiti TicketItalia e TicketOne
Sito ufficiale www.tourneumbria.it
BIOGRAFIE
SHEL SHAPIRO pseudonimo di David Norman Shapiro, (Londra, 16 agosto 1943) è un cantante, musicista, attore e produttore discografico inglese, noto anche per essere stato il cantante del gruppo storico The Rokes, quattro ragazzi inglesi che vendettero milioni di dischi e segnarono profondamente l’immaginario delle giovani generazioni di allora tra musica, costume, politica e società. Nel febbraio del 1965 i Rokes inaugurano il Piper Club a Roma davanti a un pubblico di star del cinema e dello spettacolo. Giulietta Masina, accompagnata da Federico Fellini, chiede un autografo a Shel. Sciolti i Rokes nel 1970 Shapiro diventa uno dei più ambiti e ricercati operatori del “dietro le quinte” della canzone, come autore, arrangiatore e produttore di artisti italiani tra i quali: Mina, Rino Gaetano, Patty Pravo, Alberto Camerini, Riccardo Cocciante, Mia Martini, I Decibel di Enrico Ruggeri, David Riondino, Eugenio Bennato ed altri. Fra i brani composti da lui: ‘Era’ per Wess e Dori Ghezzi, canzone dell` Eurovisione Song Festival del 1975, ‘E poi’ per Mina, ‘Non ti bastavo più’ per Patty Pravo, ‘Quante volte’ per Mia Martini, ‘Stupidi’ per Ornella Vanoni. Dopo aver arrangiato e prodotto “Cervo a Primavera” e “Cocciante”, nel 1982 scrive con Mia Martini il brano ‘Quante volte’ e produce il disco di Mimi, ‘Quante volte… ho contato le stelle dello stesso anno’. Negli anni ’80 Shel vive tra Miami, Città del Messico e Madrid dove produce con successo molti cantanti latino-americani. In questo complessivo campo di attività vende trentacinque milioni di dischi. Rientra brevemente in Italia per registrare “Per Amore della Musica”, un album considerato storico dagli aficionados di Shel e la prima dopo la chiusura di The Rokes. Al rientro definitivo in Italia realizza una significativa esperienza teatrale con “Backstage: Il grande sogno” uno spettacolo ideato insieme a Gianni Minà dove si percorreva, tra testi e musiche, il tragitto epocale della cultura musicale e non solo, del beat e del rock attraverso i percorsi e le esperienze dello stesso Shapiro. Si interessano di lui il cinema e la televisione, viene chiamato ad interpretare ruoli da protagonista e partecipazioni in produzioni cinematografiche e film per la TV (“Vento di Ponente” ed “Eldorado”, “Operazione Rosmarino” e “Il nostro matrimonio è in crisi” di Antonio Albanese, e il film “Il giorno + bello”). Esperienze non del tutto nuove visto che nel 1970 era stato diretto da Mario Monicelli in “Brancaleone alle Crociate”. Nel 2003 Shapiro è direttore artistico di “Recanati Forever” una rassegna estiva voluta dal Comune di Recanati e sostenuta dalla “Fondazione Beniamino Gigli” e dal “Centro Mondiale per la Poesia Giacomo Leopardi”. Contemporaneamente Shel torna in concerto realizzando una tournèe estiva nel 2003 e nel 2004 che raccoglie nelle piazze una media di 5/6000 presenze a concerto per 50 serate. Sfuggito per sua determinazione ad operazioni di revival oggi Shapiro è, per i suoi percorsi artistici e creativi e per le diverse e molteplici esperienze, un artista maturo che trova amplificati il carisma e la personalità che lo hanno sempre caratterizzato. Nel 2006, su richiesta di Dori Grezzi, Shel si è occupato dell’adattamento in lingua inglese di alcuni brani classici del repertorio di Fabrizio De Andrè, che sono stati presentati da Patti Smith insieme alla PFM e che la stessa Smith ha registrato per un nuovo album negli Stati Uniti. Nel 2008 compare in ‘Anna e i cinque’ su Canale 5. Nel 2009 con la canzone ‘È la pioggia che va’ si è aggiudicato la vittoria della prima edizione della trasmissione di RaiUno ‘Ciak… si canta!’ condotta da Eleonora Daniele. Accanto a questi progetti, Shel continua l’attività dei concerti live, che lo vede in giro per l’Italia. È stato la voce narrante di “Pierino e il Lupo” eseguito dall’Orchestra del Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano diretta da Amedeo Monetti, ha debuttato al Mittel Fest di Cividale di Friuli (UD) con “Sarà una bella società”, un’opera teatrale scritta da Edmondo Berselli e che segna il ritorno di Shel in veste di attore e cantante. Successive produzioni teatrali e musicali sono “Beatnix” la storia della nascita della Beat Generation scritto insieme ad Edmondo Berselli e con la regia però dello stesso Shel. “Shylock – Il mercante di Venezia in prova” di William Shakespeare, con la regia di Roberto Andò e Moni Ovadia per Il Teatro Stabile di Bologna, fa Caifa in “Jesus Christ Superstar” diretto da Massimo Romeo Piparo, “Eccolo di nuovo – il concerto”, “HAMBURG 1963 – The club tour ‘Back to the Roots”. Inoltre, in veste di autore con Marco Cavani, ha pubblicato il libro “Io sono immortale” per Mondadori Editore e nel 2013 relizza la canzone “Undici “, i primi 11 articoli della Costituzione Italiana scritto e recitato da Shel con un video bellissimo ideato e diretto da Marco Risi regista straordinario, amico e complice di Shel. Nel 2016 lo abbiamo visto anche al cinema nel film di produzione americana e distribuzione internazionale ‘All roads lead to Rome’ (Tutte le strade portano a Roma) con Sarah Jessica Parker, Raoul Bova, Claudia Cardinale, per il quale Shel ha anche scritto il Title Song e alla fine del film… sposa Claudia Cardinale! Sempre nel 2016 ha girato il film di Roberto Faenza ‘La verità sta in cielo’, film che indaga sulla vicenda di Emanuela Orlandi con Riccardo Scamarcio, Maya Sansa, Greta Scarano, Alberto Cracco, Vincenzo Failla, Valentina Lodovini. Ha da poco finito di girare il nuovo film di Guido Chiesa “Ti presento Sofia” insieme a Micaela Ramazzotti, Fabio Di Luigi e Andrea Pisani che uscirà in ottobre 2018 e fino alla fine di agosto è impegnato con la sua band, “La Bella Società”, in una serie di dove presenta lo spettacolo ultimo ‘Quasi una Leggenda’. Il 27 ottobre ha ricevuto dalla Associazione Paolo Borsellino, il Premio Paolo Borsellino per il lavoro svolto sul ‘La Costituzione’ e contemporaneamente presenterà in due scuole in Abruzzo, “Freedom” la continuazione di “Undici”.
MAURIZIO VANDELLI nasce a Modena il 30 marzo 1944. Si forma artisticamente in anni in cui il fermento musicale internazionale era segnato dalla musica beate dalla musica pop. Inizia ad esibirsi con l’amico Victor Sogliani in locali estivi sulla costa romagnola e marchigiana. Lasciati gli studi decide di incidere un primo disco e riesce a proporsi per un impegno di tre mesi in Spagna. A Madrid riceve un invito inaspettato al Vigorelli di Milano. Il manager spagnolo si oppone così non gli resta che scappare con i compagni del gruppo per partecipare alla manifestazione, non sapendo che l’Equipe 84 era già famosissimo e in testa alle classifiche italiane. Il gruppo era composto da Victor Sogliani, Franco Ceccarelli, Alfio Cantarella e Maurizio Vandelli, leader indiscusso. Nel 1964 il primo 45 giri dell’Equipe 84 contiene “Papà e mammà” e “Quel che ti ho dato”. Il successo vede la tappa di Io ho in mente te del 1966. Sempre nel 1966, Lucio Battisti propone a Maurizio Vandelli la canzone ”29 Settembre” che avrà notevole successo artistico. Fu lo stesso Maurizio Vandelli a convincere Lucio Battisti a cantare e in seguito gli insegnerà alcune tecniche di registrazione. Nel 1969 viene inciso Tutta mia la città. Vandelli crea poi il primo esempio di franchising italiano dedicato all’abbigliamento e memorabilia beat aprendo una catena di negozi, seguendo l’esempio dei negozi di Carnaby Street. Nel 1962 ebbe modo di assistere personalmente alle prove di I saw her standing there a Londra. Il gruppo era quello dei Beatles. Conosce quindi Paul McCartney, John Lennon, Brian Jones, Richard Lester, Giorgio Gomelsky. Keith Richards e Jimi Hendrix che ospita spesso nella sua residenza a Milano. Una sera fa ascoltare a Jimi Hendrix il suo assolo di chitarra inciso nel disco “Nel ristorante di Alice” totalmente copiato da un assolo di Jimi. Per tutta risposta Hendrix lo abbraccia ringraziandolo. Scopre i Procol Harum in un locale di Londra e si fa consegnare la lacca di “A Writer shade of pale” che poi porterà alla Ricordi per farla incidere ai Dik Dik, che produrrà discograficamente. Nel 1989 gli viene assegnato il disco di Platino per il suo CD 29 settembre 89 con cui torna alla ribalta dopo molti anni passati a produrre e creare spot pubblicitari. Nel 1989 vince la trasmissione televisiva Una Rotonda sul mare con 29 settembre, nel 1993 partecipa al Festival di Sanremo cantando assieme ad altri gruppi storici degli anni Sessanta Dik Dik e Camaleonti la canzone Come passa il tempo. Contemporaneamente esce il CD Walzer d’un Blues di Adelmo e i suoi Sorapis dove Vandelli conquista il Disco d’Oro insieme agli altri componenti del supergruppo: Zucchero, Dodi Battaglia, Umbi Maggi, Fio Zanotti e Michele Torpedine. Nel giugno degli anni 2000 e 2001 ha condotto, su Canale 5, il varietà musicale I ragazzi irresistibili, insieme a Little Tony, Rita Pavone e Adriano Pappalardo, nel quale ha interpretato un repertorio di canzoni che hanno segnato la storia della musica pop dagli anni Sessanta. Maurizio Vandelli è stato soprannominato Il Principe. Nel 1982, con lo pseudonimo di Key Of Dreams incide la cover di Africa originariamente realizzata dal gruppo statunitense dei Toto e Maniac tratta dal film Flashdance. La versione di Africa molto fedele all’originale ma ideata specificatamente per le discoteche, riscuote un grandissimo successo. Ora la nuova avventura insieme a Shel Shapiro. Nuovo album: “Love and Peace” e tour per celebrare un pezzo di storia della musica italiana.