Fino al 7 ottobre, degustazioni guidate, un convegno, mostra e cena di beneficenza. Al via venerdì 5 ottobre, nel centro servizi di Cerbara, con l’apertura degli stand di 25 cantine
Il vino come vettore per far conoscere anche le altre eccellenze dell’Alta valle del Tevere e, in particolare, di Città di Castello. È l’obiettivo della prima edizione di “Per…Bacco”, un percorso di tre giorni, da venerdì 5 a domenica 7 ottobre, che mira, appunto, a promuovere, anche al di fuori dei confini altotiberini, prodotti, cultura, imprese e formazione locali. L’iniziativa, ideata e organizzata dalla cooperativa sociale di tipo B, “Group Tevere servizi”, in collaborazione con il centro servizi “Valtiberina produce”, è stata presentata venerdì 28 settembre, nella sala del Consiglio comunale di Città di Castello, da Anita Tizzi e Domenico Duranti, rispettivamente presidenti di “Group Tevere Servizi” e “Valtiberina Produce”, alla presenza del primo cittadino tifernate, Luciano Bacchetta, e di Silvano Petturiti, consigliere della Fondazione distrofia muscolare (Fdm), delegata regionale della onlus “Parent project”, a cui andrà il ricavato di una cena di beneficenza, in programma il primo giorno della manifestazione, alle 20.30.
L’evento prenderà il via, venerdì 5 ottobre, alle 17, con l’apertura degli stand di 25 cantine umbre, marchigiane e toscane, nella sede del centro servizi “Valtiberina produce”, a Cerbara, frazione di Città di Castello, in cui si svolgerà l’intera iniziativa. Ogni giorno sono previste diverse degustazioni guidate di vini a tema, abbinate a cibi locali, a partire da quella dedicata a “Il sottobosco”, il 5 ottobre, alle 18, con il supporto dell’istituto professionale di stato “Felice Cavallotti” e di quello agrario “Ugo Patrizi”, entrambi di Città di Castello. “L’evento – ha spiegato Anita Tizzi – vuole offrire una conoscenza più ‘sana’ del vino, per insegnare, ad un pubblico inesperto, le sue proprietà organolettiche, oltre ad una corretta degustazione, per cui bere un bicchiere di vino può diventare una vera e propria conversazione. Il nostro motto, infatti, è bere sano e capire quello che si sta bevendo”. Sabato 6 ottobre, le degustazioni saranno quattro. Alla prima, in programma alle 12.30 (anche domenica 7), un esperto sommelier, insieme ad alcuni chef della scuola operaia “Bufalini”, illustrerà le proprietà di vini monovitigno, che saranno poi abbinati a cibi locali. La seconda (alle 17) e la terza (alle 19), invece, verteranno, rispettivamente, sull’abbinamento del vino con il cioccolato, a cura dell’Accademia del cioccolato di Città di Castello, e sui vini Passito e Vinsanto. La quarta, infine, alle 20.30, approfondirà il tema di “Carni nobili e grandi rossi”. “Questa manifestazione – ha sottolineato Domenico Duranti –, che si inserisce in un percorso di valorizzazione dei prodotti tipici locali, iniziato lo scorso anno, ha però l’obiettivo di valorizzare anche altri prodotti, come latticini, salumi e dolci, realizzati dai nostri fornai”. Gli stessi che, insieme ai macellai locali, proporranno una degustazione, dal titolo “Le nostre ciacce storie di pane e di vita”, con vini bianchi e rossi, accompagnati da prodotti da forno e salumi, domenica 7 ottobre, alle 17. A seguire, nella stessa giornata, alle 19, per l’ultima degustazione in programma, sempre l’Accademia del cioccolato illustrerà, questa volta, il mondo dei grandi distillati. “Un’iniziativa originale e di valore – ha concluso il primo cittadino tifernate – con il coinvolgimento di diversi soggetti del territorio, che, sinergicamente, sapranno offrire un prodotto di elevata qualità”. La manifestazione, infine, prevede anche un convegno sulle ruralità e peculiarità del vino dell’Alta valle del Tevere e dell’area appenninica, sabato 6, alle 10.30, e una mostra fotografica sulla sua storia, allestita sempre all’interno del centro servizi.
Per informazioni: www.grouptevereservizi.it.
Maria Galeone
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