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Il cartellone dell’auditorium Vannucci di Ellera di Corciano il 16 aprile ha presentato la data zero del nuovo tour di Fabrizio Moro. Il cantautore romano ha provato la sua prossima tournèe dopo l’uscita del suo ultimo album “Ancora Barabba”. Un evento non molto pubblicizzato, purtroppo, per uno dei pochi cantautori italiani validi di oggi e che dopo tanti anni di musica è riuscito ad ottenere il successo ed il consenso del pubblico. Nel 2007 ha partecipato alla 57esima edizione del Festival di Sanremo con il brano “Pensa”, dedicato alle vittime della mafia, riuscendo a vincere la competizione nella categoria “giovani” ed aggiudicandosi anche il “Premio Mia Martini” della critica. Ha vinto inoltre il premio sala stampa e tv e nello stesso anno gli viene riconosciuto anche il premio “Lunezia” come miglior cantautore emergente. Dopo l’album “Pensa” (con cui ha vinto il disco d’oro), nel 2008 è arrivato terzo al Festival di Sanremo, nella categoria “campioni”, con “Eppure mi hai cambiato la vita” ed ha pubblicato il suo quarto lavoro “Domani”, al cui interno è presente il brano “Libero”, canzone manifesto che viene utilizzata come sigla de “I liceali”, fiction generazionale che ottiene un enorme successo. La paternità ha reso più esaltante l’intensa attività live che ha animato la sua estate 2009, trascorsa in tour da giugno a settembre, periodo in cui è uscito un suo nuovo lavoro, questa volta un EP dal titolo “Barabba” che viene completato con un nuovo progetto musicale ora,chiamato “Ancora Barabba”, uscito il 19 febbraio di quest’anno, con 7 inediti (tra cui “Non è una canzone”, singolo portato all’ultimo Festival di Sanremo) in cui Moro dimostra di non aver interrotto il collegamento tra le famose “3C”: cuore, coscienza e cervello. Con le sue ultime canzoni Fabrizio Moro parla di una forma di protesta costruttiva e porgere un’occhiata positiva al futuro. Un inno alla libertà e la volontà di riprendere il controllo della propria vita, sempre più vincolata e corrotta dagli stereotipi della società. La data Zero del suo nuovo tour non ha deluso di certo il suo pubblico, tra cui noi di fil rouge: due ore di musica vera, spensierata, a tratti arrabbiata ed istintiva, ma soprattutto piena d’amore. Non ci resta allora che fare un “in bocca al lupo” a questo bravissimo cantautore per il suo tour e per il proseguimento della sua brillante carriera