Music Fest Perugia, Umi Garrett, Nathan Lee, Ruisi Lao sono i giovani prodigi (8-12 anni) protagonisti dell’ottava edizioneRuisi Lao detto Roger

GIOVANI PIANISTI PRODIGIO ALL’OTTAVA EDIZIONE DEL MUSIC FEST PERUGIA

Sono Umi Garrett di dodici anni, Nathan Lee di undici e Ruisi Lao, detto “Roger”, di otto. In scena a Perugia, giovedì 25 luglio al cortile della Provincia e venerdì 26 al teatro Pavone

(Avi News) – Tre giovanissimi pianisti stanno dando prova del loro talento durante gli appuntamenti del Music fest Perugia, il festival di musica classica in programma nel capoluogo umbro, con tappa a Castiglione del Lago e Cortona fino a venerdì 16 agosto. Sono Ruisi Lao, che ama farsi chiamare “Roger”, di otto anni, Nathan Lee di undici anni e la dodicenne Umi Garrett. “Piccoli musicisti prodigio – ha commentato Ilana Vered, direttore artistico del festival – che non solo suonano a un livello più elevato di quanto ci si aspetterebbe da bambini della loro età, ma capiscono la musica in modo profondo”. Il cinese Ruisi Lao suona il pianoforte da quando ha 5 anni e per la prima volta, con il Music fest Perugia, si esibisce in Europa. “È un bambino molto sveglio – ha spiegato Vered –, un musicista carismatico che riesce a padroneggiare la scena quando è al pianoforte. Quando si siede e si prepara per suonare, dal momento che è molto piccolo e ci mette un po’ a trovare la posizione giusta, lascia il pubblico perplesso, in attesa. Ma quando mette le mani sullo strumento inizia uno spettacolo che lascia tutti col fiato sospeso. Si cimenta in brani che per lui, avendo ancora una mano piccola, risultano molto difficili, ma trova il modo, usando l’astuzia, per suonare passaggi molto complicati”. Dopo essersi esibito nella “Serata italiana” al teatro Morlacchi di Perugia e Signorelli di Cortona, sarà ancora al pianoforte venerdì 26 luglio, durante il concerto in programma al teatro Pavone nel capoluogo umbro, alle 21, e proporrà variazioni di Paganini e il suo pezzo preferito, il Primo concerto di Beethoven. Della stessa serata sarà protagonista anche Nathan Lee che al teatro Pavone proporrà il Concerto italiano di Bach. Coreano di nascita, ma americano per formazione artistica, è per il terzo anno tra i nomi del festival perugino di musica classica. Definito dalla stessa Ilana Vered “un piccolo Mozart”, ha già ottenuto un riconoscimento di alto livello vincendo la più importante competizione americana di pianoforte riservata a musicisti under 15. “È un poeta, un principe del pianoforte – ha aggiunto Vered –, è sempre molto elegante. Ha un’ottima tecnica, ma la cosa più straordinaria è la sua sensibilità musicale. In Italia, poi, mi ha confessato di sentirsi ‘ispirato’, capisce che si trova in un luogo di storia e cultura”. E sempre la pianista israeliana, direttrice del festival, ha parole entusiaste anche per Umi Garrett. Allo strumento dall’età di quattro anni, suona con l’orchestra di Los Angeles da quando ne ha nove. “È già una famosa pianista – ha commentato Ilana Vered –, l’allieva più promettente di John Perry, maestro di grande fama con il quale in molti vorrebbero poter lavorare e dal quale vorrebbero prendere lezioni”. Una giovane artista, sempre più conosciuta anche grazie ai video delle sue esibizioni su You tube, che per il Music fest Perugia sarà in scena giovedì 25 luglio, al cortile del palazzo della Provincia di Perugia, alle 21, con il Concerto il La minore di Schumann.

Carla Adamo

Umi Garrett plays Liszt

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