Presentato dall’Ente organizzatore il programma medievale, in scena dal 26 aprile al 13 maggio
LA 44ESIMA “CORSA ALL’ANELLO” DI NARNI SARÀ SCANDITA DAL “TEMPO DELLA CHIESA”
I festeggiamenti per san Giovenale inizieranno con la lettura del ‘banno’ e l’apertura delle taverne
(Avi News) – Perugia, 14 apr. – È il tempo il tema scelto per la 44ª edizione della “Corsa all’anello” di Narni, la rievocazione dell’antica competizione tra i cavalieri dei Terzieri, per la conquista dell’anello d’argento, organizzata dall’Ente omonimo. Quest’anno, in particolare, tutti gli eventi medievali saranno scanditi dal tempo della “chiesa”. La festa, intesa come ricostruzione degli eventi che si svolgevano in onore san Giovenale nell’anno 1371, è caratterizzata da numerose attività in programma dal 26 aprile al 13 maggio, a Narni.
Il ricco cartellone è stato presentato sabato 14 aprile, a Perugia, da Francesco Cabiati e Patrizia Nannini, rispettivamente responsabile delle pubbliche relazioni e della segreteria coreografica dell’Ente corsa all’anello, Stefano Bigaroni, sindaco di Narni, Gabriele Chieruzzi e Paolo Pagnanelli, capi priore dei terzieri di Mezule e Santa Maria. All’incontro era presente anche Carla Casciari, vicepresidente della Regione Umbria. I festeggiamenti prenderanno il via giovedì 26 aprile, con la lettura del “banno” per le vie della città, in cui il banditore a cavallo, annunziato da tamburini e chiarine, ricorda ai cittadini l’inizio della festa e ufficializza l’apertura delle taverne. Altro appuntamento immancabile sarà il mercato medievale, animato da giocolieri, spettacoli per bambini e musica, che si terrà 28, 29 aprile e il 5 maggio, nel centro storico narnese, tra via Garibaldi e piazza dei Priori. Il 29 aprile e il 1 maggio, spazio ai Terzieri che organizzano la propria “Giornata medievale”. Oltre a mostre, investiture di cavalieri e banchetti, in piazza dei Priori andranno in scena anche numerosi spettacoli, tra cui quello di musica, dal titolo “A rullar tamburi, a squillar tibicine”, lunedì 30 aprile, alle 21.30, di falconeria a cavallo, martedì 1 maggio, alle 19, e quello pirotecnico, “Arcano sogno, il destriero di crono”, a cura del teatro del Ramino, sabato 5 maggio, alle 22. Agli appuntamenti ludici, si affiancheranno, poi, quelli prettamente religiosi. Mercoledì 2 maggio, alle 21, nella cattedrale di Narni, ci sarà la tradizionale offerta dei ceri, che rievoca quella che si teneva, circa seicento anni fa, in nome del santo patrono Giovenale. Sempre in suo onore, giovedì 3 maggio, si terrà, anche, la celebrazione eucaristica e la processione solenne, che precedono l’appuntamento con la “Corsa all’anello storica”, che si disputa, alle 17, nella “Platea major”, l’attuale piazza dei Priori, tra i campioni che negli anni hanno fatto la storia della Corsa, e che rappresentano le famiglie delle più nobili casate narnesi. Sabato 12 maggio, la sera precedente la Corsa all’anello ufficiale, infine, si rinnova uno degli spettacoli più suggestivi della manifestazione narnese: il grande corteo storico. “Per le vie della città – ha spiegato Patrizia Nannini -, sfileranno oltre seicento costumanti, che, tutti ricostruiti dopo un capillare lavoro di ricerca sul personaggio e sul costume, ricreano un immaginario che ci riporta al ‘tempus medievale’, a cui la manifestazione si ispira. Tematica, quella del tempo, che ritornerà anche nelle prossime due edizioni, per il 2013 all’insegna del ‘mercante’, per il 2014 del ‘piacere’, seconda la concezione del famoso storico Jacques Le Goff”. La Corsa vera e propria si disputa domenica 13 maggio, dalle 16, allo stadio San Girolamo di Narni, tra i cavalieri dei Terzieri, che affronteranno il proprio avversario, infilando tre anelli lungo un percorso ellittico. Al termine della gara, infine, verrà assegnato anche il riconoscimento del “Bravio miglior terziere”, il drappo dipinto da un’artista contemporaneo, che andrà chi si sarà distinto sotto ogni aspetto organizzativo, durante l’intera manifestazione.
“La novità di quest’anno – ha detto Francesco Cabiati – consiste nell’aver creato una piattaforma online ‘Narni on the blog’, per rendere la comunicazione dell’evento ancora più capillare. Molti sono i progetti che vogliamo realizzare, come ad esempio la creazione di un album di figurine della Corsa e il Museo del costume medievale”. “La Regione – ha concluso Carla Casciari – difende le trecento manifestazioni storiche umbre, tra cui questa, attraverso una legge che le tutela, e le supporta con risorse derivanti dal bilancio”.
Maria Galeone