Palio de San Michele 2013 di Bastia Umbra | Le immagini e la storia delle quattro sfilate. Questa sera a i Giochi!
Martedì sera con la sfilata del rione Sant’Angelo, si è conclusa la prima fase delle competizione del palio de San Michele. I rioni si sono infatti sfidati per quattro sere mettendo in scena ognuno una sfilata, un particolarissimo genere di spettacolo teatrale in cui la piazza diventa il palcoscenico dove prendono vita le storie più disparate.
Quest’anno è toccato a Moncioveta rompere il ghiaccio con il pubblico bastiolo, il rione rosso ha messo in scena la sfilata dal titolo “Dejá vu”, il racconto di un viaggio nel tempo, dalla preistoria agli anni ’80, passando per il rinascimento, fatto con l’obiettivo di modificare il passato per far si che i finanziatori della macchina del tempo raggiungano un potere immenso nel presente. Il professore Ernesto, inizialmente complice, si rende conto però della malvagità del piano e decide infine di tornare al momento della creazione della macchina per distruggerla, nonostante la fatica per costruirla, in modo da far recuperare a tutti il proprio tempo. La sfilata, pur nella semplicità della scenografia, é risultata piacevole e scorrevole a sentire il pubblico presente, di grande impatto in particolare é risultato il balletto del viaggio, soprattutto per i costumi illuminati da led che hanno creato un bellissimo effetto visivo.
Domenica 22 é stata la volta del Rione Portella con la sfilata dal titolo “Cheese”. Il formaggio motore della città, come per noi il petrolio, finisce improvvisamente e dopo vari tentativi per sostituirlo, i governatori di questo mondo immaginario ( le Sette sorelle e i loro mariti) decidono di convincere la popolazione della necessità di una guerra alla Luna, notoriamente ricca di formaggio e malvagia. I soldati però sbarcati sul satellite, non trovano nemici né tantomeno formaggio, ma fomentati dal comandante cadono tutti dopo essersi scagliati inutilmente contro i sassi.La sfilata, molto comica, con personaggi e carri buffi e caricaturiali, impostata in gran parte sullo stile dei film muti, si è conclusa con una riflessione molto toccante sul senso delle guerre per il formaggio (petrolio, ndr).
San Rocco lunedì sera ha portato invece in piazza l’America degli anni ’20 nello spettacolo dal titolo “Bang bang”, emigrati italiani, jazzisti, femministe che lottano per i diritti delle donne, famiglie illustri e poveracci. Su di loro lo sguardo esterno di un ragazzo che accompagnato da un Virgilio alquanto bizzarro si rende spettatore della storia di due fratelli, il fratello maschio che si illude di avere tutto sotto controllo e di essere rispettato perché temuto, la sorella Kate, donna controcorrente, sognatrice e indipendente che combatte per diventare una fotografa in un mondo in cui le donne non hanno voce in capitolo, due modi di concepire la realtà insomma del tutto diversi.
Assolutamente originale è stata la sfilata di Sant’Angelo, “Mediamente Frankestein”, che si è strutturata in due parti, nella prima il dottor Frankestein, nipote del più noto nonno, dall’essere un affermato chirurgo estetico si cimenta nell’impresa di ridare la vita ad un corpo morto insieme ad improbabili assistenti, tutti consapevoli di recitare un copione di uno spettacolo, da qui una serie di errori ed equivoci che hanno reso lo spettacolo molto divertente. Una volta venuta alla luce la creatura, nella seconda parte, questa diviene oggetto delle attenzioni dei media che ne fanno un idolo capace di creare intorno a sé un mondo fatto di bellezza, dove l’apparenza é tutto quello che conta, la sfilata si conclude quindi con una critica aperta al mondo di immagine creato dalla tv dove si perde però l’umanità delle persone.
Come ogni anno il pubblico della piazza ha potuto assistere a lavori di grande qualità e ha dato la sua valutazione che, come spesso accade non coincide con quella dei giurati. Da un piccolo sondaggio degli umori della piazza é emersa una sorta di classifica popolare che vede Sant’Angelo e Portella contendersi il primo posto quasi a parità di pareri seguiti da Moncioveta e San Rocco. Nulla però é ancora deciso, i primi punteggi saranno assegnati questa sera in occasione dei Giochi, mentre per il verdetto definitivo si dovrà attendere sabato sera al termine della Lizza.
Le immagini delle sfilate della 51esima edizione del Palio de San Michele (in collaborazione con www.bastiaonline.it) – PH. Michele Poldi
Rione Moncioveta
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Rione Portella
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Rione San Rocco
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Rione Sant’Angelo
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