ÀP Teatro: il teatro dell’Accademia Popolare dell’antimafia e dei diritti

GIOVEDÌ 7 FEBBRAIO | ORE 21 | VIA C. FERRINI, 83 – ROMA

presenta:

DUX IN SCATOLA

autobiografia d’oltretomba di Mussolini Benito

uno spettacolo di e con Daniele Timpano
drammaturgia, regia, interpretazione di Daniele Timpano
collaborazione artistica Valentina Cannizzaro e Gabriele Linari
foto di scena di Valerio Cruciani, Massimo Avenali 
progetto grafico di Alessandra Dinnella
una produzione di amnesiA vivacE
in collaborazione con Rialto Santambrogio, Consorzio Ubusettete
un ringraziamento particolare a Sara Dicorato

”Tra le due guerre, fioriva in Italia uno statista meraviglioso: Benito Mussolini. Facciamo uno sforzo d’immaginazione collettiva: fate conto che sia io. Morto.”

Daniele Timpano veste i panni del defunto Benito Mussolini in un’autobiografia d’oltretomba di una delle figure storiche che più hanno segnato la storia di questo Paese. Uno spettacolo che affronta un personaggio scottante DUX IN SCATOLA, che giovedì 7 febbraio, alle ore 21, approda ad ÀP Teatro: il teatro dell’Accademia Popolare dell’antimafia e dei diritti di Via Contardo Ferrini, 83 a Cinecittà-Don Bosco., che ha da poco inaugurato la sua seconda stagione.

Lo spettacolo racconta in prima persona le peripezie affrontate dal corpo del duce, da Piazzale Loreto nel ’45 fino alla sepoltura nel cimitero di San Cassiano di Predappio nel ‘57. Sullo sfondo di un’Italia dilaniata dalla guerra si assiste alle avventure post-mortem di questo cadavere, che si intersecano con brani e testi letterari del ventennio fascista, scritti da Marinetti, Gadda, Malaparte, con luoghi comuni sul fascismo e materiali tra i più disparati, provenienti da siti web neofascisti. L’intento è quello di tracciare il percorso che Mussolini ha compiuto nelle vite degli Italiani, di ricostruire l’immagine e il ricordo che ha lasciato di sé stesso nella società. Dagli anni del consenso a quelli della nostalgia, Daniele Timpano si fa portavoce della voce criminale del fascismo portando in scena uno spettacolo spiazzante e pungente.

Prosegue, dunque, così la stagione di ÀP Teatro. Frutto della collaborazione tra Associazione antimafie daSud – realtà capofila del progetto ÀP per il contrasto della dispersione scolastica e per il rilancio della periferia – e Compagnia Ragli, ÀP Teatro ha aperto i battenti un anno fa con una primissima stagione teatrale che, in via del tutto sperimentale, ha visto una scuola di periferia aprirsi alla città e trasformarsi in un palcoscenico capace di ospitare importanti e originali progetti artistici, in grado a loro volta di attrarre nomi importanti (uno su tutti, Roberto Latini) e un pubblico variegato, grazie a una proposta culturale di qualità e accessibile a tutti.

Una scommessa che quest’anno punta a fare di più, avendo raddoppiato gli spettacoli in cartellone ed essendosi arricchita di un premio a sostegno della produzione artistica teatrale che ruota attorno ai temi della memoria, dei diritti, della giustizia sociale e della lotta alle mafie: il Premio Mauro Rostagno, dal 10 al 13 aprile ad ÀP.

  • Per maggiori info sulla stagione teatrale: https://bit.ly/2RxLOCa
  • Per tutti gli spettacoli l’ingresso è libero con tessera annuale

– Posti limitati, consigliata la prenotazione a: info@apaccademia.it

– Info su: www.dasud.itwww.compagniaragli.orgwww.apaccademia.it 

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