L’attenzione alle numerose foto che sui social catturano la nostra attenzione, riproducendo ambienti caldi con complementi d’arredo minimal e perfettamente accostati non è casuale.

Pare infatti che pensare in maniera razionale agli spazi in cui viviamo dona immediato benessere. Non si tratta in effetti di una novità: il concetto di “ordine esteriore, benessere interiore” non è certo nuovo, ma in questi ultimi anni si sono sviluppate delle vere e proprie filosofie dell’interior design che strizzano l’occhio alla relazione fra psicologia e spazi esterni, in una concezione avanguardista e funzionale del vivere la casa. Vediamo meglio di cosa si tratta.

 

La cura del bello: Instagram e architettura

Sicuramente nel vostro feed di Instagram vi capiterà di scorgere fotografie di case luminose, dove campeggiano meravigliose piante da interni, toni pastello ed elementi rustici come ceste di vimini, comodini realizzati con cassette della frutta e non solo. Il design d’interni, infatti, ha il potere di influenzare il benessere interiore grazie ad una cura degli spazi calibrata e ragionata, che segue vari trend del settore, come quelli che arrivano direttamente dall’oriente. 

 

Il metodo KonMari 

Sistemare il proprio armadio e gli oggetti della propria casa per stare bene anche a livello psicologico: il metodo KonMari sta spopolando sul web, e sembra proprio che i suoi effetti positivi siano assicurati. Ne è fondatrice Marie Kondo, scrittrice giapponese del best-seller “Il magico potere del riordino”, che in pochi semplici passi aiuta non solo a migliorare gli spazi abitativi, ma anche a trarre estremo benessere da un’organizzazione consapevole e infallibile.

 

Eliminare il superfluo: decluttering

Il segreto del riordino passa appunto per l’eliminazione di tutto quello che in realtà non serve e che nel corso del tempo si è accumulato inevitabilmente. Sistemare tutte le stanze utilizzando il metodo del decluttering significa liberarsi dal superfluo per adottare uno stile di vita più semplice e pulito. È scientificamente dimostrato che meno oggetti si hanno più si ottiene respiro, sia a livello d’arredo che a livello psicologico. 

 

Il potere della cromaticità 

Le tendenze 2020 dell’interior design ci insegnano quindi che, per trovare estremo benessere in casa, è necessario liberarsi di soprammobili, bomboniere, oggettistica varia e tutto ciò che non solo non si utilizza da tempo, ma che crea una sorta di senso di disagio per la confusione e disordine che generano.

Un altro elemento da non sottovalutare per vivere in armonia con la propria casa è il potere cromatico degli spazi, come insegna una ricerca dell’Università del Texas. I partecipanti di questo studio hanno infatti dimostrato agli esperti come una semplice stanza bianca non sia sufficiente per ottenere un senso di tranquillità: giocare con i colori è fondamentale per vivacizzare e accendere il buonumore. Si consiglia quindi di prediligere toni pastello, calmanti e rigeneranti, come il rosa antico o il turchese. Di grande tendenza anche in verde acqua e il verde menta, mentre per le camere da letto il beige e il color panna rimangono grandi classici apprezzati. 

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