PETAR BARIŠIĆ

progetti

OPERE PUBBLICHE

in contemporanea:

CARL ANDRÉ, GIOVANNI ANSELMO, DAN FLAVIN, JEFF KOONS, LUIGI MAINOLFI, FAUSTO MELOTTI, ROBERT MORRIS, BRUCE NAUMAN, LUCIA NAZZARO, CLAES OLDENBURG, GIUSEPPE PENONE, GIANNI PIACENTINO, ROBERT RAUSCHENBERG, JIM SANBORN, RICHARD SERRA E VALERIO TEDESCHI

in mostra dal 16 settembre al 15 ottobre 2010 –  inaugurazione: mercoledì 15 settembre ore 15

CENTRO CULTURALE TERESA ORSOLA BUSSA DE ROSSI

Palazzo Righini di San Giorgio,  Fossano

Mercoledì 15 settembre alle ore 15 le sale seicentesche di Palazzo Righini di San Giorgio (Fossano) inaugureranno una nuova stagione espositiva con una mostra, prodotta dal Centro Culturale Teresa Orsola Bussa de Rossi, dedicata a quindici progetti delle opere pubbliche realizzate da Petar Barišić, artista croato di fama internazionale esponente della scultura museale contemporanea (dal 16 settembre al 15 ottobre 2010; apertura: tutti i giorni dalle 15 alle 19; chiuso la domenica).

In contemporanea, sarà esposta una selezione delle opere di Carl André, Giovanni Anselmo, Dan Flavin, Jeff Koons, Luigi Mainolfi, Fausto Melotti, Robert Morris, Bruce Nauman, Lucia Nazzaro, Claes Oldenburg, Giuseppe Penone, Gianni Piacentino, Robert Rauschenberg, Jim Sanborn, Richard Serra e Valerio Tedeschi.

La collettiva sarà ospite successivamente della Résidence des Artistes (Kalaa Kebira – Tunisia) dal 1° al 30 novembre 2010, mentre i progetti di Petar Barišić saranno presentati al Museo di Tunisi dal 5 al 30 gennaio 2011 e nello Spazio Chrysler (New York) a febbraio 2011 con i lavori dell’artista torinese Lucia Nazzaro.

[…] Per Barišić la prospettiva è propriamente una lingua, una lingua di segmenti e di linee, di proporzioni, di incastri e di forme geo-metriche, cioè quasi ma non del tutto matematiche e ispirate invece a una metrica terrestre, a una metrica dell’ambiente in cui ci troviamo a vivere, guardare, abitare, respirare. […] lo spazio che si annuncia qui, che si lascia percorrere ma non conoscere è uno spazio problematico, caotico, un laboratorio di circostanze avvincenti e conturbanti, avvolgente e monumentale insieme; spazio che in realtà è anche gabbia ma in senso kafkiano, una gabbia che esclude e insieme stringe in mezzo; spazio attraversato e percorso da fendenti luminosi penetranti come spade, che si impossessano della nostra interferenza, dell’ombra di ogni corpo e la trasformano in modulazione, movimento, irripetibilità, tempo, ritmo. Uno spazio fisico ma anche simbolico la cui logica non è ideo-logica né politica ma invece linguistica: dove ciò che accade ha a che fare con l’imperfetto dell’esistenza, il limite empirico dell’esser-ci, l’imperfezione della forma, lo scacco della misura, l’incompletezza dell’essere. Ma anche con la provvisoria immensità della bellezza. E di questo spazio gli siamo grati. (Martina Corgnati)

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In mostra il catalogo di Petar Barišić SITE SPECIFIC INSTALLATIONS, 2008-2009, prodotto dal Centro Culturale Teresa Orsola Bussa de Rossi, con testi critici a cura Martina Corgnati, Timo Kaabi Linke e Leonida Kovač.

CENTRO CULTURALE TERESA ORSOLA BUSSA DE ROSSI

Palazzo Righini di San Giorgio – Fossano

e-mail: san.giorgio.entreves.rhems.ch@gmail.com

e-mail: residencedesartistes@gmail.com

www.artandfuture.com

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