Regular Season SuperLega UnipolSai
SIR SAFETY CONAD PERUGIA – CALZEDONIA VERONA 0-3
Parziali: 17-25, 21-25, 23-25
Durata Parziali: 24, 27, 31. Tot.: 1h 22’
ESORDIO AMARO PER I BLOCK DEVILS. VERONA VIOLA IL PALAEVANGELISTI 0-3
– Prestazione certamente sottotono dei ragazzi di Castellani contro un’ottima Calzedonia, sospinta dagli attacchi di Kovacevic, Sander e Starovic. La Sir Safety Conad invece fatica molto in seconda linea e non riesce ad essere incisiva a muro –
PERUGIA – Stecca all’esordio in SuperLega la Sir Safety Conad Perugia. I Block Devils di coach Castellani incappano in una serata storta e cedono in tre set ad un’ottima Calzedonia Verona che esce meritatamente dal campo con i tre punti in palio. Non basta ai bianconeri il calore dei tremila del PalaEvangelisti che hanno gremito l’impianto di Pian di Massiano assicurando alla squadra il loro apporto dagli spalti. È mancata invece la Sir, fallosa in attacco, in difficoltà in ricezione, poco incisiva a muro e certamente ancora poco “squadra”, avendo insieme una settimana scarsa di allenamenti. Il solo Atanasijevic (15 palloni vincenti) ha chiuso in doppia cifra nella metà campo perugina a dimostrazione delle problematiche della Sir nel mettere in crisi la seconda linea ospite. E valgono solo a parziale giustificazione l’assenza di Birarelli (in campo solo per dei turni al servizio) e l’infortunio a metà del terzo set di De Cecco, sostituito da Dobromir Dimitrov. E non va assolutamente dimenticata l’ottima prestazione della Calzedonia, apparsa decisamente più in palla, molto meno fallosa (19 gli errori diretti scaligeri contro i 28 bianconeri) e con i tre attaccanti di banda Kovacevic, Sander e Starovic spine nel fianco di Perugia. Masticano amaro dunque i Block Devils nella prima di SuperLega. Ora i ragazzi del presidente Sirci sono chiamati ad un pronto riscatto domenica prossima 1 novembre in trasferta contro Milano. Per cercare il primo sorriso stagionale.
LA CRONACA
Subito clima spettacolare al PalaEvangelisti con i Sirmaniaci protagonisti. Castellani sceglie Russell e Kaliberda in posto quattro, al centro c’è Elia a far coppia con capitan Buti. Giani, tecnico scaligero, presenta il 6+1 titolare. Avvio di marca ospite con Sander due volte a segno (2-4). Ancora l’americano di Verona a terra dalla linea dei nove metri (3-6). Due errori di Verona (Starovic ed Anzani) impattano (9-9). Nuovo break ospite con il turno al servizio di Anzani (9-12). Il gap si dilata con il muro di Baranowicz su Kaliberda (12-16) e Castellani usa il timeout discrezionale. Kovacevic è su livelli di attacco formidabili e l’errore di Russell fissa il punteggio sul 14-20. Nuovo timeout Castellani. Divario incolmabile per i Block Devils. Chiude il parziale la pipe di Sander (17-25).
Si riparte con maggiore equilibrio con Atanasijevic e Starovic, i due opposti della nazionale serba, a tirare fortissimo (6-6). Break point Calzedonia sempre con Starovic (7-8) e contro break dei Block Devils con Rassell ed il muro di Buti (9-8). È Atanasijevic a mandare le squadre al timeout tecnico con un attacco vincente (12-10). Verona va subito avanti con Baranowicz, l’ace di Sander ed i contrattacchi di Kovacevic (12-15). In campo “Panzer” Fromm per Russell. La Calzedonia però continua a volare e l’ace di Baranowicz aumenta le distanze (14-18). Dentro anche Birarelli per Elia al servizio. Proprio il turno dai nove metri di “Mamba” consente ai Block Devils di rientrare con Atanasijevic che pareggia i conti con una bomba dalla seconda linea (18-18). Ma un errore proprio di Atanasijevic dà il nuovo break agli ospiti (18-20). Anche in questo caso il break è letale per Perugia. Il muro di Zingel porta Verona sullo 0-2 (21-25).
È sempre la Calzedonia a menare le danze nella terza frazione (5-7). Sul 9-11 infortunio per Luciano De Cecco durante un’azione concitata. Resta comunque in campo il “Boss” della Sir. Perfetta parità con l’ace di Atanasijevic (11-11). Non ce la fa De Cecco, esordio in SuperLega per Dimitrov. Kovacevic spolvera la riga e dà il +2 ai suoi (13-15). Due di Atanasijevic impattano (15-15). Vantaggio Sir con l’ace di Kaliberda (17-16). Incomprensione tra Dimitrov ed Elia e Verona torna avanti (19-20). Timeout Castellani. Il muro di Russell tiene ancora l’equilibrio (20-20). Tocca l’astina l’attacco di Kovacevic (21-20). Out Russell dai nove metri (21-21). Kovacevic in contrattacco (21-22). Kaliberda in diagonale (22-22). Dentro Birarelli per il servizio. In rete “Mamba” (22-23). Fuori Dimitrov, match point per gli ospiti (22-24). Kaliberda (23-24). Out Dimitrov dai nove metri. Verona espugna il PalaEvangelisti (23-25).
VIDEO CHECK
1° SET: 13-17 (muro Perugia) Video Check richiesto da: Perugia per verifica invasione Decisione arbitrale confermata, punto assegnato a Verona (13-18)
1° SET: 17-23 (attacco Kaliberda) Video Check richiesto da: Perugia per verifica in out Decisione arbitrale confermata, punto assegnato a Verona (17-24)
3° SET: 5-6 (muro Verona) Video Check richiesto da: Perugia per verifica invasione Decisione arbitrale confermata, punto assegnato a Verona (5-7)
3° SET: 11-12 (muro Perugia) Video Check richiesto da: Verona per verifica in out Decisione arbitrale invertita, punto assegnato a Verona (11-13)
3° SET: 13-14 (attacco Kovacevic) Video Check richiesto da: Verona per verifica in out Decisione arbitrale invertita, punto assegnato a Verona (13-15)
IL TABELLINO
SIR SAFETY CONAD PERUGIA-CALZEDONIA VERONA 0-3
Parziali: 17-25, 21-25, 23-25
Durata Parziali: 24, 27, 31. Tot.: 1h 22’
SIR SAFETY CONAD PERUGIA: De Cecco 1, Atanasijevic 15, Elia 2, Buti 5, Russell 9, Kaliberda 8, Giovi (libero), Fanuli, Fromm 2, Birarelli, Tzioumakas, Dimitrov. N.E.: Holt. All. Castellani, vice all. Fontana.
CALZEDONIA VERONA: Baranowicz 4, Starovic 11, Anzani 5, Zingel 5, Sander 12, Kovacevic 10, Pesaresi (libero), Spirito, Bellei, Lecat. N.E.: Gitto, Frigo (libero), Bucko. All. Giani, vice all. De Cecco.
Arbitri: Vittorio Sampaolo – Daniele Rapisarda
LE CIFRE – PERUGIA: 14 b.s., 3 ace, 52% ric. pos., 26% ric. prf., 44% att., 3 muri. VERONA: 12 b.s., 4 ace, 54% ric. pos., 27% ric. prf., 47% att., 6 muri.
I COMMENTI
Aleksandar Atanasijevic (Sir Safety Conad Perugia): “Abbiamo giocato male, purtroppo sbagliando tutte le cose facili. È stato un brutto inizio, mi dispiace per noi ma soprattutto per tutti i nostri tifosi, perché hanno riempito e il palazzetto e ci hanno incitato fino alla fine. Dobbiamo lavorare molto per fare bene e per questo, per fortuna, siamo solo all’inizio”.
Simone Anzani (Calzedonia Verona): “L’inizio non è mai semplice, bisogna rompere il ghiaccio e soprattutto bisogna provare a mettere tutto insieme. Stavolta i tempi erano corti per noi e per loro a causa degli impegni nazionali, con tutti i nuovi ingressi da adattare. Noi siamo stati più bravi a limitare il loro muro e la loro battuta spingendoli a fare anche molti errori in attacco e difesa”.
All’indomani della sconfitta interna con Verona nella prima di SuperLega, spiega il tecnico bianconero: “Siamo insieme da cinque giorni, Verona ha dimostrato di essere più avanti di noi e ci ha punito. La priorità adesso, sviluppando il lavoro in allenamento ed anche giocando, è far crescere la squadra”. Anche Emanuele Birarelli parla del ko di ieri sera: “Abbiamo giocato certamente male. La squadra si costruisce durante la settimana quindi dobbiamo tornare al palazzetto con voglia e poi i risultati arriveranno”
Day after amaro per la Sir Safety Conad Perugia. La secca sconfitta di ieri sera in casa contro Verona, nell’esordio in SuperLega dei Block Devils, non era certamente il risultato auspicato dall’entourage bianconero e dai tremila del PalaEvangelisti.
Ma il campo ha detto che Perugia è ancora un cantiere aperto che necessita di tanto lavoro per diventare la squadra che tutti sognano ed il fatto di essere tutti insieme da meno di una settimana non ha sicuramente agevolato il lavoro di Daniel Castellani. Il tecnico argentino ieri sera ha cercato in tutti i modi di trovare la strada per “girare” il match a favore dei Block Devils, ma tante componenti hanno fatto sì che Verona uscisse meritatamente dal campo con i tre punti in palio.
È lo stesso Castellani a spiegarlo: “Pensando a ieri vedo una serie di motivazioni. Abbiamo sentito l’esordio, essendo una squadra con tanti nuovi giocatori. E questo, specialmente in alcuni reparti come la linea di ricezione con due atleti nuovi su tre, porta ovvi problemi di intesa. In più Verona ha dimostrato di essere più avanti di noi e ci ha punito. I nostri avversari sono stati bravi e furbi a capire dove potevano colpire al servizio, mentre noi non li abbiamo mai messi in difficoltà in ricezione. Poi ci è mancata continuità nel gioco, siamo inciampati un po’ da soli in tante situazioni come il contrattacco di palla alta e le tanti invasioni. Insomma, diverse piccole cose che alla fine ci hanno punito. Ma ai ragazzi, dal punto di vista della voglia e dell’impegno, non posso dire nulla. È mancata la risposta tecnica e del sistema di gioco. Ma questo è solo lavoro”.
Lavoro. Parola che ripete più volte Castellani.
“Aldilà dell’entusiasmo dell’esordio, sapevo a cosa andavamo incontro e che per mettere insieme giocatori arrivati cinque giorni fa ci vuole tempo. Adesso chi ha un sestetto più collaudato ha qualche vantaggio, noi ovviamente siamo indietro. Però niente scuse, bisogna giocare e pedalare. La priorità adesso, sviluppando il lavoro in allenamento ed anche giocando, è far crescere la squadra”.
Della sconfitta di ieri sera parla anche Emanuele Birarelli. “Mamba”, in campo solo per alcuni spezzoni di set al servizio, analizza con pacatezza la battuta d’arresto dei bianconeri:
“Non era certamente l’inizio che volevamo, siamo partiti male. Aver incontrato Verona, squadra attrezzata e preparata, non ci ha aiutato, ma non abbiamo giocato come ci aspettavamo. Credo che sia importante per noi pensare giorno per giorno. Tutti hanno parlato delle nostre ambizioni, ma la squadra si costruisce durante la settimana e quindi dobbiamo guardare solo a martedì, venire al palazzetto con voglia di allenarsi e di spingere. E poi i risultati arriveranno”.
Anche Birarelli mette in primo piano le problematiche di ordine tecnico-tattico avute dalla Sir: “Abbiamo giocato molto male”, continua Birarelli. “Capisco che da fuori possa sembrare un problema di atteggiamento, ma quando gli aspetti tecnici e tattici non sono a posto e non sei sorretto da quello che succede in campo, l’insicurezza di giocar male ha il sopravvento sulla voglia di far bene. Per cui non credo sia corretto parlare di atteggiamento, è stata una brutta partita dal punto di vista tecnico e tattico, in certe situazioni non siamo stati in grado di risolvere le difficoltà che abbiamo avuto e direi che il problema è stato questo”.
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