Come tutte le manifestazioni che radunano grandi masse, c’è apprensione per le decisioni che verranno prese riguardo la possibilità di rinviare o addiruttura annullare i giochi olimpici 2020.
Il premier giapponese Shinizo Abe pare abbia al momento chiesto un rinvio di quindici giorni dell’inizio della manifestazione, in programma dal 24 luglio al 9 agosto.
Quando mancano 150 giorni dall’avvio della manifestazione ci si chiede quali siano i provvedimenti realmente efficaci da una parte a scongiurare il rischio di diffusione del coronavirus ma dall’altro anche a scongiurare il rischio del diffondersi di psicosi collettive fino al punto di paralizzare l’intero vivere civile.
Di certo c’è che da parte del Comitato Olimpico Internazionale comincia a circolare la voce, anziché anche di un eventuale posticipo, della cancellazione in toto dell’evento 2020, passando così direttamente alle olimpiadi di Parigi 2024. E’ attesa nelle prossime ore la decisione ufficiale al riguardo, nel frattempo il governo giapponese ha tenuto a precisare che il lavoro per l’organizzazione dei Giochi sta andando avanti senza sosta “Il nostro lavoro è concentrato sull’organizzazione dell’evento con molta serenità e nel rispetto dei criteri del Comitato Olimpico” ha detto il ministro dello sport incaricato per le Olimpiadi Seiko Hashimoto.