LE BARUFFE CHIOZZOTTE
Teatro Politeama Clarici di Foligno, mercoledì 30 gennaio, alle 21
Teatro Morlacchi di Perugia, da venerdì 1 a domenica 3 febbraio
In occasione del Carnevale al Teatro Politeama Clarici di Foligno, mercoledì 30 gennaio, alle 21 e al Teatro Morlacchi di Perugia, da venerdì 1 a domenica 3 febbraio, va in scena un effervescente affresco corale, popolato da personaggi irresistibili, LE BARUFFE CHIOZZOTTE di Carlo Goldoni.
Uno spettacolo di grande leggerezza e irresistibile divertimento, interpretato da Luca Altavilla, Francesca Botti, Leonardo De Colle, Piergiorgio Fasolo, Stefania Felicioli, Riccardo Gamba, Margherita Mannino, Michela Martini, Valerio Mazzucato, Giancarlo Previati, Vincenzo Tosetto, Anna Tringali e Francesco Wolf, diretti da Paolo Valerio.
Le donne delle “Baruffe” sono in attesa, hanno una decisa urgenza, quella di non far passare un altro inverno senza essersi maritate. Poi gli uomini ripartiranno per mare, e torneranno, forse, presto o tardi a Chioggia. E per raggiungere questo scopo, l’anello e il matrimonio, le regole di Chioggia vanno rispettate, e le differenze di censo tra pescatori sono semplici ma chiare.
Il mondo femminile, fatto di famiglie e relazioni, di lavoro al merletto e di sogni d’amore, di attesa e di vitalità, è il luogo della strada. Accanto, il canale, il mondo degli uomini del mare che tornano per ripartire.
Uno spettacolo corale, dove l’idea di scenografia di Antonio Panzuto, abolisce le sottili pareti delle case per andare oltre ed entrare ancora di più nelle anime dei personaggi. Lo spazio esterno è il luogo di ritrovo dei popolani, del commercio, il luogo delle promesse d’amore, delle gelosie e delle baruffe, il luogo neutro in cui il popolo può incontrare liberamente i rappresentanti della giustizia e l’unico in cui il lieto fine sia possibile.
Nelle sue Baruffe Goldoni riesce in ciò che sa fare meglio: scavare nell’essenza dell’essere umano, portando alla luce ogni sua imperfezione, per poterla esaminare, comprendere e, forse, superare. Ipocrisia ed egoismo divengono in fretta i cardini di qualsiasi parola e azione, tanto che ogni figura sembra essere una piccola isola lagunare, abbastanza vicina per vedere ciò che accade attorno a sé, ma troppo impegnata a pensare al proprio bene per farne al prossimo.
Si può prenotare telefonicamente, al Botteghino Telefonico Regionale del Teatro Stabile dell’Umbria 075/57542222, tutti i giorni feriali, dalle 16 alle 20. I biglietti prenotati vanno ritirati mezz’ora prima dello spettacolo, altrimenti vengono rimessi in vendita.
La prevendita dei biglietti viene effettuata, dal lunedì al venerdì, dalle 10 alle 13, presso l’Agenzia n°2 dell’Unicredit di Perugia, Via Mario Angeloni 80, tel. 393/9139922 e al botteghino del teatro Morlacchi di Perugia, 0755722555, dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 13 e dalle 17 alle 20, il sabato dalle 17 alle 20.
È possibile acquistare i biglietti anche on-line sul sito del Teatro Stabile dell’Umbria www.teatrostabile.umbria.it e presso il Piccadilly Box Office di Collestrada.
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